Panorama imaginaire è un installazione realizzata per il festival Planches Contact a Deauville in Normandia; un padiglione temporaneo, un miraggio di qualche mese, una realtà da abitare situata nel cuore di Deauville e Trouville. L’installazione collocata sull’embarcadère, accanto alle dighe che regolano la marea, è espressione della tradizione popolare, rallenta la quotidianità mediante la percezione di un luogo inventato. L'opera è un panorama, raffigura un paesaggio lontano, evoca una pianura lontana, uno spazio sospeso, creato dalla sequenza di grandi fotografie stampate su tessuti semitrasparenti che mescolano la realtà locale a luoghi cari all’artista. L’architettura è vestita di oggetti e di elementi appartenenti alla comunità del mare, alla tradizione della pesca, reti a strascico, reti di metallo, boe, utensili da lavoro sono disposti sull’architettura a simboleggiare le pratiche collettive. Tutti i materiali appartengono a famiglie locali, sono collezionate le cose in pausa, non utilizzate, a formare un abaco del riuso, attraverso un esercizio di objet trouvé realizzato durante la residenza. Pensieri poetici dipinti su reti da edilizia raccontano la storia dell’architettura. La presenza di panchine consente la pausa e la contemplazione dello spazio.
Foto © Niccolò Hebel