Un percorso di più giorni negli scenari lavici e boschivi del versante sud, vicini al respiro della montagna, nel tentativo di rivelare le percezioni invisibili del luogo. Il processo creativo del vulcano Etna, la sua topografia, il paesaggio e gli elementi che lo costituiscono offrono ai due autori un contesto idoneo per la formulazione di un immaginario profondo, che esalta, si sovrappone o viene dissolto nell’ambiente in cui è immerso.
Alberonero e Sirio Vanelli esplorano i luoghi alla ricerca di piccoli accadimenti, registrando immagini momentanee di un paesaggio che si svela gradualmente, attraverso momenti di interazione e omaggio al vulcano. La stagione, l’altitudine, l’ora del giorno, l’incidenza delle nuvole e del vento, costituiscono parametri alla base dello studio che ha contribuito a determinare gli elementi dell’artista, i momenti di lavoro e gli scenari proposti dal fotografo. Dispositivi di distorsione percettiva, trasparenze, mimesi, modulazioni della luce e l’uso materico di tinte e cromie, ispirano l’ideazione di installazioni effimere e temporanee, che rendono protagonisti elementi primordiali come il ghiaccio, la terra, il fumo. Tracce di questa ricerca, compiuta studiando il luogo con approccio scientifico oltre che percettivo, confluiscono nell’immaginario svelato all’interno di Ritmo dal 10 settembre al 10 novembre 2017.
Photo ©Sirio Vanelli ©Galleria Ritmo