radici nella testa
foglie come occhi
dentro un corpo d’albero
senza di niente sai
è nebbia e freddo il tuo sapore
gli alberi camminano più dei trattori
in campagna si vedono
in pianura sembrano sorridere
un sorriso fa la pianura piatta collina
da dove vengo io
appassiscono gli uomini
non mi importa dei colori
sopra la testa il sole
non trovo le parole
prova a camminare tu
sono figlio del fango
animali vegetali
nel fango nel letame
sono figlio del fango
urliamo siamo angeli
amici di botte di guerra
sono figlio del fango
animali vegetali
vi penso nel fango
vi penso nel fango
sono figlio del fango
in piedi non mi scanso
animali vegetali
nella terra nel letame
sono figlio del fango
siamo angeli di letame
tutti fatti di letame
pensiamo nel letame
urliamo siamo angeli
siamo figli del fango
vivo nel pantano
sul paesaggio con il fango
con il fango nella paglia
fuori scuro dentro
nel veleno di pianura
asciuga sempre il fango
col trattore nel letame
una fila di alberi
con i piedi nel fango
camminate nel fango
bagnatevi di cielo
abbracciate gli alberi
siate vicini
correte nei luoghi
tornate alle cose
ascoltate per ricostruire
fallite e tremate
all’orizzonte vi vedo
siete tanti
e siamo comunità
amiamoci per fotosintesi
creiamo racconti
insieme siamo il campo