Un elenco di parole
30.11.19

VUOTO = Porzione di spazio non visibile. (o anche) Possibilità di immaginare che nasce dalla mancanza.

ATTO DEL LEVARE = Chiudere gli occhi e provare a perdersi.

RICERCA DEL LEVARE = Rivolgersi nella direzione delle cose minime, semplici, prime.

ESERCIZIO = Esperienza del quotidiano. Azione che ci aiuta a concretizzare il pensiero.

METTERE IN DUBBIO = Guardare con gli occhi dell’altro.

NUOVA VISIONE = Evolversi verso una sensazione.

PERCEPIRE = Sentire lo stato d’animo delle cose.

SCOPRIRE = Uscire fuori da qualcosa.

METODO SCIENTIFICO = Matematica.

VEDERE = Provare a sentire ciò che hai di fronte.

OPERATORE DELLA VISIONE = Rivelare le cose che hai di fronte. Tecnicamente ricercare come si guarda e ricercare lo sguardo intorno a noi.

ARTISTA PLURALE = Persona capace di ascoltare, fare e cogliere più cose in più luoghi.

OGGETTI PENSIERO = Cose che collegano ciò che è reale a ciò che pensi.

SUPER OGGETTO = Una cosa straordinaria che ti apre i sensi.

INVISIBILE = Un luogo che ha odore, ha sapore ma non puoi vedere. Puoi sfiorarlo e sentirne la presenza.

IMMATERIALE = Qualcosa che si rivela quando ci pensi, la forma è invisibile ma le particelle esistono sempre.

MANIFESTARE LE LEGGI INVISIBILI = Provare a partire da ciò che non vedi per guardare ciò che vedi.

TORNARE ALL’INVISIBILE = All’inizio non si vede mai nulla, come prima della nascita. Forse vuol dire dormire, o forse morire. O forse solamente chiudere gli occhi.

SPIRITUALE = Sensazione di benessere. È legato alla sensazione dell’ascolto si se stessi e dei luoghi.

VISIONE A OCCHI CHIUSI = Imparare a vedere.

BIANCO = Vicino alla luce. Colore dei colori. Avvicinamento alla luce attraverso la guida del nostro cervello.

CASCATA = Flusso libero e violento di cose coltivate e inaspettate. Bello perché porta con se incoscienza.

ASSENZA DI FORMA = Qualcosa che giace nell’invisibile, impalpabile. Difficile da vedere e da scoprire.

DISEGNO UNICO = Collegare le cose tra loro attraverso la lettura della loro struttura prima.

QUADRATO = Forma base. Dolce agli occhi in relazione alle cose (soprattutto quelle costruite).

GRIGLIA = Strumento con cui tiro fuori la realtà. Esiste nell’invisibile. Struttura di costruzione artificiale che deriva dal mondo naturale.

ORDINE = Fondamento o codice o regola base per la formulazione di un nostro sentire e di un nostro agire. Strumento necessario per pensare. Codice di riferimento.

MATEMATICA = Codice delle relazioni di tutte le cose. Codice della relazione tra il nostro corpo e lo spazio. Codice della relazione tra il nostro corpo e lo spazio.

PERCEZIONE DEL COLORE = Fondamento di quello che sentiamo quando guardiamo.

PITTURA FISICA = Pittura regolata dai codici del nostro corpo. O anche pittura che ha corpo.

PITTURA SPONTANEA = Tipo di pittura legata ad una crescita nel momento in cui agisci, caratteri di imprevibilità e incoscienza.

CORPO = Nostra fisicità, nostra forma. Fondamento per la nostra relazione con le cose e la nostra relazione con lo spazio.

ESSERE LUOGO = Essere intorno. Essere fuori. Essere altro.

ESSERE TANTI LUOGHI = Percorso di crescita per essere se stessi.

TEMPO = Elemento a cui mi rivolgo. Indice del nostro muoversi nelle cose.

SPAZIO = Luogo dove esiste il tempo.

ATTO CHE ORDINA = Azione che porta equilibrio. Ritorna con attenzione alla struttura. Se l’atto creativo è un sentimento questo è una pratica.

MEMORIA COLLETTIVA = Elementi riconoscibili da tutti, vicini all’assoluto. La loro percezione è punto di riferimento per il pensiero collettivo. Qualcosa che è di tutti.

ABITARE = Stare all’interno di una cosa cara. L’immagine è quella del piacere di ritornare sotto le coperte la sera d’inverno.

PARTECIPARE = Essere parte di quello che si muove.

ATTIVARE IL PAESAGGIO = Alterazioni fragili e leggere, sono input di scoperta per il territorio dimenticato. Ri-guardare quei luoghi dove il nostro occhio non cade, ascoltarli e prendersene cura.

SPAZIO LIBERTÀ = Non pensare veramente a quello che si vede, a quello che si fa o a quello che si sente.

SPAZIO PENSIERO = Luogo da consultare e da conservare.

SENTIRE = Ascoltare lo spazio. Ascoltare le cose.

ESSERE L’ALTRO = Immedesimarsi nell’altro, prenderne i suoi sensi.

ESSERE FUORI DI SÉ = Tirarsi fuori da quello che si è e da quello che si fa.

ESSERE ALBERO = Essere altro nella comunità degli alberi.

ALBERO NERO = Quello che mi sento.

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