VUOTO = Porzione di spazio non visibile. (o anche) Possibilità di immaginare che nasce dalla mancanza.
ATTO DEL LEVARE = Chiudere gli occhi e provare a perdersi.
RICERCA DEL LEVARE = Rivolgersi nella direzione delle cose minime, semplici, prime.
ESERCIZIO = Esperienza del quotidiano. Azione che ci aiuta a concretizzare il pensiero.
METTERE IN DUBBIO = Guardare con gli occhi dell’altro.
NUOVA VISIONE = Evolversi verso una sensazione.
PERCEPIRE = Sentire lo stato d’animo delle cose.
SCOPRIRE = Uscire fuori da qualcosa.
METODO SCIENTIFICO = Matematica.
VEDERE = Provare a sentire ciò che hai di fronte.
OPERATORE DELLA VISIONE = Rivelare le cose che hai di fronte. Tecnicamente ricercare come si guarda e ricercare lo sguardo intorno a noi.
ARTISTA PLURALE = Persona capace di ascoltare, fare e cogliere più cose in più luoghi.
OGGETTI PENSIERO = Cose che collegano ciò che è reale a ciò che pensi.
SUPER OGGETTO = Una cosa straordinaria che ti apre i sensi.
INVISIBILE = Un luogo che ha odore, ha sapore ma non puoi vedere. Puoi sfiorarlo e sentirne la presenza.
IMMATERIALE = Qualcosa che si rivela quando ci pensi, la forma è invisibile ma le particelle esistono sempre.
MANIFESTARE LE LEGGI INVISIBILI = Provare a partire da ciò che non vedi per guardare ciò che vedi.
TORNARE ALL’INVISIBILE = All’inizio non si vede mai nulla, come prima della nascita. Forse vuol dire dormire, o forse morire. O forse solamente chiudere gli occhi.
SPIRITUALE = Sensazione di benessere. È legato alla sensazione dell’ascolto si se stessi e dei luoghi.
VISIONE A OCCHI CHIUSI = Imparare a vedere.
BIANCO = Vicino alla luce. Colore dei colori. Avvicinamento alla luce attraverso la guida del nostro cervello.
CASCATA = Flusso libero e violento di cose coltivate e inaspettate. Bello perché porta con se incoscienza.
ASSENZA DI FORMA = Qualcosa che giace nell’invisibile, impalpabile. Difficile da vedere e da scoprire.
DISEGNO UNICO = Collegare le cose tra loro attraverso la lettura della loro struttura prima.
QUADRATO = Forma base. Dolce agli occhi in relazione alle cose (soprattutto quelle costruite).
GRIGLIA = Strumento con cui tiro fuori la realtà. Esiste nell’invisibile. Struttura di costruzione artificiale che deriva dal mondo naturale.
ORDINE = Fondamento o codice o regola base per la formulazione di un nostro sentire e di un nostro agire. Strumento necessario per pensare. Codice di riferimento.
MATEMATICA = Codice delle relazioni di tutte le cose. Codice della relazione tra il nostro corpo e lo spazio. Codice della relazione tra il nostro corpo e lo spazio.
PERCEZIONE DEL COLORE = Fondamento di quello che sentiamo quando guardiamo.
PITTURA FISICA = Pittura regolata dai codici del nostro corpo. O anche pittura che ha corpo.
PITTURA SPONTANEA = Tipo di pittura legata ad una crescita nel momento in cui agisci, caratteri di imprevibilità e incoscienza.
CORPO = Nostra fisicità, nostra forma. Fondamento per la nostra relazione con le cose e la nostra relazione con lo spazio.
ESSERE LUOGO = Essere intorno. Essere fuori. Essere altro.
ESSERE TANTI LUOGHI = Percorso di crescita per essere se stessi.
TEMPO = Elemento a cui mi rivolgo. Indice del nostro muoversi nelle cose.
SPAZIO = Luogo dove esiste il tempo.
ATTO CHE ORDINA = Azione che porta equilibrio. Ritorna con attenzione alla struttura. Se l’atto creativo è un sentimento questo è una pratica.
MEMORIA COLLETTIVA = Elementi riconoscibili da tutti, vicini all’assoluto. La loro percezione è punto di riferimento per il pensiero collettivo. Qualcosa che è di tutti.
ABITARE = Stare all’interno di una cosa cara. L’immagine è quella del piacere di ritornare sotto le coperte la sera d’inverno.
PARTECIPARE = Essere parte di quello che si muove.
ATTIVARE IL PAESAGGIO = Alterazioni fragili e leggere, sono input di scoperta per il territorio dimenticato. Ri-guardare quei luoghi dove il nostro occhio non cade, ascoltarli e prendersene cura.
SPAZIO LIBERTÀ = Non pensare veramente a quello che si vede, a quello che si fa o a quello che si sente.
SPAZIO PENSIERO = Luogo da consultare e da conservare.
SENTIRE = Ascoltare lo spazio. Ascoltare le cose.
ESSERE L’ALTRO = Immedesimarsi nell’altro, prenderne i suoi sensi.
ESSERE FUORI DI SÉ = Tirarsi fuori da quello che si è e da quello che si fa.
ESSERE ALBERO = Essere altro nella comunità degli alberi.
ALBERO NERO = Quello che mi sento.