"Al centro di Di là dal paesaggio vi è innanzi tutto l'interazione, nuda e simbiotica, di due artisti con i luoghi del loro quotidiano e della loro memoria. Partendo da due pratiche di creazione opposte – l’installazione e la performance da un lato, la fotografia dall’altro – Luca Boffi e Jacopo Valentini sono accomunati dall’aver fatto del paesaggio il soggetto principale delle loro investigazioni, ma anche da un’idea di paesaggio come luogo insieme reale e fittizio, esteriore e interiore, fisico e metafisico, nel quale l’artista deve, per trovarsi, innanzi tutto perdersi. In altre parole, un’idea di paesaggio che coincide con quella di spaesamento. Attraverso elementi e materiali essenziali – terre vulcaniche spoglie, schiere di alberi e rocce in Jacopo Valentini; erba, argilla e corteccia in Luca Boffi – la mostra mira a ricomporre una grammatica paesaggistica spoglia di ornamenti o particolari artifici compositivi, che proceda per addensamenti – come nelle sculture di Boffi – e rarefazioni – come nelle vedute di Valentini – fino a incontrarsi simbolicamente in Doccia, installazione immersiva realizzata a quattro mani da entrambi gli artisti." Vittorio Parisi
Foto © Jacopo Valentini