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Fuori come fiori
Milano
2024

La Galleria Fumagalli ospita Fuori come fiori la prima mostra personale a Milano di Luca Boffi (Milano, 1991). Fuori come fiori è una serie di opere materiche e metaforiche, tattili, olfattive oltre che visive. Sono prati da calpestare a piedi nudi, paesaggi da intravedere nelle fotografie su tessuto sovrapposte ai materiali. Allestite a ricordare la linea della pianura, le opere raccontano due intorni quotidiani: quello dei vari elementi raccolti, esibiti in dettagli prossimi ai sensi, e quello delle apparenze più lontane: l’orizzonte, i casali che vi poggiano, gli acquedotti, le macchine agricole, gli alberi. «Fuori ho raccolto. Ho raccolto il limo del fiume Secchia dopo l’alluvione; i bianchi fiori di carota selvatica, a forma di sole; il pungente cardo campestre quasi soffiato dal vento; le bacche rosse di viburno, poi scure come quelle del sambuco di fine estate; il panico Glauco (Pabi, in dialetto modenese), presenza indesiderata nei campi. Come fiori ancora ho raccolto granoturco, legno di pioppo, merda di vacca, lunghe foglie di mais, edera, terra rossa e argillosa della pianura che si fa collina. Il miglio bianco ho raccolto, pasto preferito degli uccelli intorno a casa, e il truciolo dei cavalli, e il carbone. Li ho composti, mischiati, fissati su pannelli di una medesima dimensione, perché la ripetizione geometrica dei quadri riprendesse le geometrie dei terreni ripartiti allo stesso modo»

Foto ©LucreziaRoda. Courtesy l'Artista e Galleria Fumagalli

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